Turismo, Cultura, Sport e Spettacolo

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I punti del presente programma sono consultabili gratuitamente e da chiunque, ma non è consentita la duplicazione. I DIRITTI SONO RISERVATI

Mettere ordine alle tante misure di sostegno pubblico per favorire lo sviluppo della cultura e delle attività culturali, tenendo conto scrupolosamente della spesa sostenuta e di utenti beneficiari, ma soprattutto dello stato di salute del bilancio dello Stato

Gli enti che applicano l’imposta di soggiorno devono obbligatoriamente utilizzare le risorse finanziarie con la supervisione delle associazioni di categorie, per la realizzazione di servizi destinati ai turisti come bagni pubblici, punti informativi e materiale destinato alla comunicazione e alla promozione del territorio

Incentivi per la realizzazione di grandi luoghi di divertimento, come i parchi acquatici e a tema, balere, discoteche e luoghi di svago ed intrattenimento, per fare diventare l’Italia un grande parco divertimento aperto tutto l’anno, al fine di raddoppiare nel breve periodo la presenza dei turisti provenienti dal resto del mondo, con un incremento automatico di pil ed occupazione

Favorire lo sport e la cultura sportiva presso gli istituti scolastici, attraverso la collaborazione delle Federazioni, Testimonial e Società Sportive per l’organizzazione di eventi e manifestazioni, al fine di trasferire i concetti essenziali sull’utilità e pratica dello sport, come principale antidoto contro le dipendenze in genere

Favorire lo sport e le discipline sportive, attraverso il rafforzamento delle associazioni dilettantistiche, mediante la concessione di contributi, un regime fiscale semplificato e il sostegno finanziario dei privati

La promozione turistica all’estero deve essere affidata ad unica cabina di regia, al fine di promuovere strategicamente il prodotto ITALIA ed evitare dispendio di risorse finanziarie, legati a piani di comunicazioni poco efficaci ed in alcuni casi in contrasto tra di loro 

Valorizzare i beni dello stato affidandoli in concessione ai privati, per usi momentanei o per diversi anni, al fine di mettere a reddito, musei, teatri, impianti sportivi, che in molti casi versano in condizioni di abbandono

Riduzione dell’aliquota Iva per i servizi turistici, compresi i pubblici esercizi, (servizi di spiaggia degli stabilimenti balneari, servizi di intermediazione delle agenzie di viaggio, posti barca per turismo nautico, autonoleggio, etc.). Riduzione dell’Iva del settore ricettivo, con allineamento alla media europea

Finanziamento e rimodulazione dei buoni vacanze, apportando le opportune modifiche, al fine di sostenere uno strumento utile alla destagionalizzazione, allo sviluppo del turismo sociale favorendone, la partecipazione anche dei soggetti svantaggiati 

Favorire ed incentivare la collaborazione tra imprese che operano nei settori agro-ambientali e enogastronomico-turistico, al fine di promuovere prodotti e servizi e sviluppare in sinergia vasti territori