I punti del presente programma sono consultabili gratuitamente e da chiunque, ma non è consentita la duplicazione. I DIRITTI SONO RISERVATI
La corruzione va seriamente contrastata attraverso una riduzione sostanziale della spesa pubblica improduttiva e migliorando la qualità delle leggi, che devono essere meno ed avere il requisito essenziale della chiarezza, senza che lascino spazio ad arbitrarie interpretazioni
Una riforma elettorale capace di rafforzare il bipolarismo e il principio dell’alternanza, che garantisca soprattutto la governabilità e con l’inserimento obbligatorio della preferenza in tutte le competizioni elettorali. La soppressione di tutte quelle leggi che prevedono listini del Presidente e/o capilista bloccati
Revocare le leggi attuali che prevedono che europarlamentari, deputati nazionali, regionali possano svolgere contemporaneamente incarichi diversi sia in enti che nelle società pubbliche. Il mandato parlamentare deve essere esclusivo a prescindere se l’incarico che potrebbe ricoprire, sia a titolo gratuito
Riforme costituzionali che mirino a rideterminare il perimetro dei diritti tenuto conto dei doveri e delle condizioni in cui versano le casse pubbliche, ma sopra tutto per separarli dai privilegi trasformati per consuetudine e per alcune leggi dello stato in diritti
Rivedere le regole di adesione all’Organizzazioni Mondiale della Sanità, le quali decisioni dell’OMS non saranno mai applicate in automatico in Italia, in quanto trattasi, anche nelle emergenze, di sole raccomandazioni, e qualsiasi decisione da adottare spetta al governo e parlamento italiano, ma solo con il consenso di un’ampia maggioranza
Riorganizzare l’assetto istituzionale dello Stato, costituito dei tre livelli di Governo così come previsto dalla Costituzione Italiana e cioè: Regione, Province e Comuni. Riassegnare nuove competenze e funzioni alle Province, ente indispensabile per la gestione dei servizi sovra comunali e per il governo del territorio e con l’inserimento dell’elezione diretta dei rappresentanti istituzionali
In prossimità delle competizioni elettorali, non saranno consentite operazioni di tipo clientelare, tendenti a rafforzare le forze di governo uscenti, come: aumenti contrattuali, benefit e mance varie, incarichi e nomine in enti e società pubbliche etc….. Le nomine in scadenza verranno in automatico prorogate sino ad insediamento del nuovo esecutivo
Dare piena applicazione del principio costituzionale di sussidiarietà incentrato sul valore della persona, della famiglia, del lavoro superando l’attuale Stato centralista e statalista e dando spazio ai governi del territorio
Rideterminare il perimetro relativo ala candidabilità e compatibilità dei candidati a ricoprire cariche pubbliche. Occorre tenere conto di eventuali conflitti di interesse dei candidati in tutte le competizioni elettorali, tenuto conto del concetto dell’interesse diretto in rapporto all’ente o istituzione a cui l’eletto appartiene
Predisposizione immediata di una legge che vieti il finanziamento di partito o candidato, da parte di persone fisiche ed imprese che lavorano attraverso gare e concessioni di importi elevati con lo stato ed enti collegati. Lo scopo è di prevenire ed evitare fenomeni di corruzione, in modo da rendere l’eletto libero da condizionamenti esterni nell’esercizio del proprio mandato
Costituzione comitato di esperti in materia costituzionale, giuridica ed amministrativa che abbiano il compito di individuare le leggi e le norme da revocare, per rendere più agevole e semplificata la vita di cittadini ed imprese. Ridimensionare l’attività legislativa al fine di migliorare l’esistente ed evitare di proporre leggi che non abbiano ove prevista la copertura finanziaria
Riduzione della spesa pubblica, con forte intervento sul debito pubblico, al fine di riportare il rapporto Debito – Pil intorno a quota 100%, attraverso una serie di iniziative, come la vendita immobili pubblici inutilizzati e il taglio drastico alla spesa improduttiva
Rafforzare il principio di responsabilità degli amministratori pubblici. Chi adotta decisioni, in contrasto con pareri autorevoli e specifiche relazioni (ove disponibili) come Corte dei Conti, Ragioneria dello Stato etc….., e rechi danno, a cose, persone e alle casse pubbliche di stato, regioni ed enti, deve essere perseguito personalmente per manifestata responsabilità
Rideterminazione delle indennità di carica e vitalizi, calibrati alle indennità e ai vitalizi percepite dai parlamentari in altri stati seguendo scrupolosamente il principio di proporzionalità e di media europea
Istituzioni commissioni parlamentari, al fine di fare luce ed accertarne le responsabilità, su alcuni fenomeni che hanno saccheggiato le casse dello Stato, in materia di di immigrazione, rifiuti, finanziamento pubblico ai partiti e su eventi che hanno compromesso la vita democratica e le libertà individuali nel nostro paese
Interventi normativi per aprire al mercato i settori chiusi, dove persistono ancora oligopoli e monopoli statali e nel privato dove i grandi gruppi operano in posizione dominante turbando il mercato a danno di cittadini ed imprese
Negli enti locali soggetti a procedure di commissariamento compresi quelli sciolti per infiltrazione mafiosa, le regioni devono ricorrere obbligatoriamente all’utilizzo per tale mandato a dirigenti regionali, e che tale incarico sarà svolto in via temporanea e transitoria sino alla prima scadenza utile della tornata elettorale e comunque non superiore ai 12 mesi dalla data di commissariamento
Monitoraggio complessivo degli enti ed autority presenti, per effettuare una loro soppressione o ridimensionamento degli stessi in termine di risorse, strutture e personale, in quanto non più compatibili con il periodo attuale e per il contenimento della spesa pubblica
Considerato che le basi sulle quali si fondano le democrazie, sono la presenza delle associazioni, movimenti e partiti politici, si intende istituire il finanziamento pubblico, cambiando le regole attuali sostituendole con nuovi criteri di assegnazione e maggiore trasparenza e favorire la nascita e garantire la partecipazione alla vita democratica di nuovi partiti e movimenti
Le unioni tra enti, soprattutto quelli tra enti locali come i comuni, devono avvenire su base volontaria e non più obbligatoria. Rimangono in essere, unioni o rapporti di convenzione tra enti, solo quelle che dimostrino, attraverso la gestione dei servizi comuni delle vere economie
Elaborare una legge elettorale che sia universale e non soggetta a cambiamento al cambio delle maggioranze, da approvare con un ampio consenso parlamentare che sia definitiva e difficilmente modificabile, che garantisca la governabilità nel rispetto dei ruoli di maggioranza e minoranza e il ricambio dei partiti e dei parlamentari
Procedere con adeguata dote finanziaria all’istituzione del “Fondo Calamità Naturali”, risorse vincolate necessarie a garantire un immediato intervento nelle zone colpite. Il fondo sarà implementato, a seguito di eventuali calamità gravi, da uno a tre mesi, con le indennità di carica di tutti i rappresentanti istituzionali, dal Presidente della Repubblica a scendere e con eventuale restituzione a fine mandato
Drastica riduzione e/o abolizione raccolta firme per la presentazione delle liste in tutte le competizioni elettorali, al fine di garantire la partecipazione a forze politiche emergenti
Abolizione legge che prevede l’elezione di un singolo candidato per mancanza di liste candidati. Nei comuni dove non sono presenti almeno due liste nelle competizioni elettorali, il comune verrà commissariato sino alla prima data utile delle nuove elezioni amministrative
Revisione dei regolamenti parlamentari e snellimento delle procedure legislative, con tempi certi per l’approvazione delle leggi, ma soprattutto per limitare il proliferare della costituzione dei gruppi politici nelle camere che minano la stabilità delle maggioranze
Istituzione commissione di indagine al fine di verificare in quale contesto sono maturate le decisioni del governo e del ministro della salute in materia di paese capofila sulle vaccinazione e sulle estensioni del numero di vaccinazione obbligatorie
Ridimensionare in modo significativo, attraverso apposite leggi, il perimetro dello Stato e la sua azione invasiva nella vita dei cittadini, riducendo obblighi e adempimenti all’essenziale, e nell’economia privatizzando quelle aziende pubbliche che operano sistematicamente in perdita ed assegnarne la gestione dei servizi a soggetti privati
Abrogazione in quanto non condividiamo la razio la legge che vieta l’assegnazione di cariche di governo nelle società pubbliche a persone che sono in quiescenza, ed oggi limitata solo alle società partecipate sotto il controllo del governo nazionale
Favorire la partecipazione democratica di partiti emergenti, attraverso sostegno economico minimo per iniziare l’attività, di accedere a tutti i benefici di cui godono i partiti tradizionali e dedicare spazi di visibilità in un canale digitale del servizio pubblico Rai