I punti del presente programma sono consultabili gratuitamente e da chiunque, ma non è consentita la duplicazione. I DIRITTI SONO RISERVATI
L’Italia non può continuare a svolgere un ruolo marginale in Europa a rimorchio di Francia e Germania, ma deve avere la capacità e la forza per far sentire nelle sedi competenti il proprio peso specifico e decisionale
Farci promotori con gli altri partner Europei, per una riforma strutturale ed organizzativa, ormai inevitabile, delle istituzioni e della faraonica macchina amministrativa, tenendo conto di una notevole riduzione dei costi di mantenimento e riducendo il numero degli eletti e degli appartenenti all’apparato
Rivedere la normativa sulla gestione e concessione dei fondi comunitari, a cominciare delle risorse finanziarie disponibili, riducendo la quota in conto capitale ed aumentando quella in conto prestito sulle iniziative a sostegno del mondo produttivo, al fine di evitare il fenomeno dilagante della corruzione sui fondi comunitari
Rivedere i trattati europei che tengano conto della crescita economica, politica e sociale della comunità europea prestando attenzione ai paesi membri del sud Europa e di adattare i trattati tenendo conto della sovranità dei singoli paesi membri
Contribuire alla realizzazione degli Stati Uniti Sovrani d’Europa, rispettando la volontà dei singoli popoli e stati sovrani, all’interno dei quali le iniziative e le direttive comunitarie non possono essere il recepite né in automatico neanche sanzionabili
Istituire norme e linee guida che stabiliscano i criteri di reciprocità nelle acquisizione di aziende aventi, sede legale e stabilimenti di produzione in stati europei e che le stesse definite dai singoli stati di rilievo strategico