Rivedere le misure che riguardano tutti i crediti d’imposta oggi operativi, sia in termini di durata che in percentuali, tenendo conto dei risultati ottenuti, rapportando costi e benefici per singola misura

Rivedere l’intero sistema delle donazioni attraverso il 2, 5 e 8 per mille partendo dalle modalità, dalla verifica dei beneficiari e dei requisiti. Rideterminare e calibrare i settori di intervento, con l’obbligo di rendere pubblico il contributo ricevuto e la destinazione in una pagina specifica del sito istituzionale della organizzazione o dell’ente beneficiari

Procedere alla vendita dei beni confiscati, attraverso bandi pubblici e trasparenti, il cui ricavato e i risparmi derivati dalla loro gestione dovranno transitare su un Fondo specifico a sostegno della povertà assoluta

Ridurre in maniera graduale la pressione fiscale sia sulle persone fisiche attraverso una rivisitazione degli scaglioni, le percentuali di tassazione e l’azzeramento totale nell’arco dei 5 anni dell’IRAP per le piccole e medie imprese

Rivedere ruoli, competenze e costi di mantenimento, del Garante del Contribuente, al fine di rafforzarne il ruolo attraverso l’assegnazione di nuovi poteri e l’ambito di competenza o procedere alla sua abolizione e demandare i compiti ad altre organizzazioni

Congelare qualsiasi ipotesi di aumento dell’iva indipendentemente degli scaglioni di applicazione, in quanto sarebbe deleterio per l’economia e la produzione fortemente in sofferenza e depresse